Il THC è un tipo di droga molto diffuso. I test antidroga o i test rapidi sono sempre più utilizzati per fornire prove del consumo di droga. Questi test reagiscono al THC, noto anche come “tetraidrocannabinolo”. Il THC si lega al grasso corporeo e ne provoca una degradazione endogena prolungata. Una dichiarazione generale sulla rilevabilità è quindi particolarmente difficile con il THC.
Fattori che influenzano la rilevabilità del THC
Diversi fattori impediscono una dichiarazione generalmente valida e affidabile. Oltre al genere, ci sono altre ragioni che devono essere prese in considerazione. Le donne hanno di solito un grasso corporeo leggermente superiore a quello degli uomini. Il proprio grasso corporeo è talvolta un criterio importante per capire perché il THC viene scomposto più lentamente o più rapidamente.
Le persone con un contenuto di grassi più elevato impiegano più tempo a scomporre il THC rispetto a quelle con un contenuto di grassi inferiore, ma anche la frequenza del consumo di THC e la dose di THC giocano un ruolo importante. Più alta è la dose, più a lungo è rilevabile nell’organismo. Lo stesso vale per la frequenza. Con l’uso regolare, la rilevabilità del THC è significativamente più lunga rispetto all’uso occasionale. Infine, ma non meno importante, anche il metabolismo gioca un ruolo decisivo. Alcune persone hanno un metabolismo più stimolato, che favorisce una ripartizione più rapida.
Valori standard Rilevabilità del THC nel sangue, nella saliva e nelle urine
Rilevare il THC nel sangue: Il THC può essere ancora rilevato nel sangue circa 3 – 4 ore dopo il consumo.
THC nella saliva: attraverso un test della saliva, il THC può essere rilevato fino a 14 ore. A seconda del consumo, anche più a lungo. (24 ore)
THC nelle urine: dopo l’analisi del capello, un campione di urina ha il tempo di rilevamento più lungo. Il THC può essere rilevato nelle urine per un periodo compreso tra 1 e 4 giorni, e anche per diverse settimane in caso di uso continuativo.
THC nei capelli: esiste anche la possibilità di rilevare il consumo di THC attraverso campioni di capelli. Il THC può essere rilevato nei capelli anche fino a 90 giorni dopo il consumo. Tuttavia, i test del capello presentano anche degli svantaggi. Da un lato, il test del capello non può essere fatto come un test rapido o un autotest, perché per un’analisi del capello, il campione deve essere analizzato da un laboratorio. Inoltre, le analisi del capello per il THC sono considerate condizionatamente affidabili, in quanto un risultato falso positivo è possibile anche attraverso il consumo passivo.
